Prima di passare a esaminare cosa è e come funziona la pompa diamagnetica, è bene capire cosa è la diamagnetoterapia, vale a dire l’insieme degli effetti terapeutici che si ottengono dall’esposizione di una parte del corpo a campi magnetici ad alta intensità ovvero iperpulsati.
I campi magnetici generati appartengono alla classe di radiazioni non ionizzanti con frequenze bassissime ma ad elevatissima intensità. Sono, quindi, assolutamente innocui sotto ogni punto di vista sia per l’operatore che per il paziente.
Cos’è la pompa diamagnetica
È un vero e proprio generatore di campi magnetici ad altissima intensità (2 Tesla), uno strumento terapeutico innovativo e clinicamente testato, in grado di stimolare i tessuti corporei e indurre una pronta risposta fisiologica in tante patologie.
Quali sono i campi di applicazione della diamagneto-terapia
La diamagneto-terapia viene utilizzata per il trattamento di numerose patologie in moltissimi ambiti clinici. Nella medicina del dolore, in ortopedia e traumatologia per la cura di artrosi, artriti, periartriti, lesioni, traumi, fratture.
In reumatologia, fisiatria, riabilitazione e medicina dello sport per il trattamento di pubalgie, tendiniti, contratture, strappi muscolari, distorsioni e contusioni.
In neurologia, flebologia, angiologia, dermatologia ed estetica per la cura di piaghe, ulcere, ferite, cellulite e in ORL per sinusiti e tonsilliti.
Quali sono i benefici per il paziente
I campi magnetici generati appartengono alla classe di radiazioni non ionizzanti con frequenze bassissime ma a elevata intensità. Pertanto, il trattamento con questa tecnica è efficace, indolore, non invasivo e innocuo sia per l’operatore che per il paziente. Inoltre il paziente riceve un benessere immediato, già dalla prima seduta.
Alcuni risultati tangibili attestati
Nel caso di edema osseo intraspongioso, bastano 10 applicazioni con cadenza trisettimanale per ottenere un significativo risultato, verificabile mediante risonanza magnetica.
Quali sono i vantaggi per il fisioterapista?
La diamagneto-terapia permette al fisioterapista di fare quello che le sue mani non potrebbero fare. In questo modo, partecipa attivamente al successo terapeutico del paziente, combinando cure manuali, esercizi e trattamenti diamagnetici.
Cosa richiede l’utilizzo della pompa diamagnetica?
Una buona formazione tecnica e una conoscenza dettagliata della patologia, così da programmare le varie fasi terapeutiche.
Ci sono controindicazioni?
Non ci sono controindicazioni. L’unica accortezza è che questo tipo di trattamento non venga effettuato sui portatori di pace maker e di protesi metalliche o su pazienti con malattie infettive gravi, cardiopatie o tumori in fase avanzata.
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